Vitamine e sali minerali

La vitamina A (retinolo) si trova sia negli alimenti di origine animale che di origine vegetale (sottoforma di carotenoidi). La sua assunzione, tuttavia, è spesso limitata a causa della cottura dei cibi. Le sue funzioni sono molteplici: concorre ad una corretta funzionalità visiva, è fondamentale per lo sviluppo osseo e per la salute della pelle, contribuisce alla maturazione sessuale e rappresenta un potente alleato contro le infezioni.

Il gruppo delle vitamine D (D1, D2, D3, D4 e D5) è fondamentale per il metabolismo del calcio e concorre alla corretta mineralizzazione dello scheletro. Le vitamine D2 e D3 vengono prodotte a livello della cute grazie all’intervento dei raggi UV. Una carenza alimentare di questa vitamina oppure un’insufficiente esposizione solare possono causare diversi disturbi, tra cui il rachitismo.

La vitamina C (acido ascorbico) possiede molteplici funzioni: ha un alto potere antiossidante e aiuta a combattere l’anemia, in quanto è necessaria per l’incorporazione del ferro nella ferritina; stimola le difese immunitarie, fortifica le pareti dei vasi (soprattutto dei capillari) e ad alte dosi, inoltre, stimola la funzionalità enzimatica epatica, contribuendo alla disintossicazione da sostanze tossiche, dai nitriti e nitrati (potenzialmente cancerogeni) contenuti nei conservanti alimentari e dai metalli pesanti.

Il Potassio (K) è un macroelemento indispensabile per il nostro organismo. Essendo presente nell’ambiente extracellulare, in contrapposizione al sodio (N), svolge numerose funzioni: regola la pressione osmotica, partecipando al mantenimento della normale pressione sanguigna e prevenendo la ritenzione idrica, è responsabile della contrattilità e della ritmicità cardiaca ed è fondamentale nella funzionalità del Sistema Nervoso. Funge, inoltre, da coenzima in numerose reazioni biologiche e rappresenta un ottimo coadiuvante della memoria.

Il Magnesio (Mg) è uno degli elementi chimici più abbondanti nel nostro organismo, tanto da essere cofattore per circa 300 enzimi. Le sue funzioni sono innumerevoli: interagendo con l’ATP, è coinvolto nell’immagazzinaggio e nel rilascio dell’energia, partecipa alla sintesi di diversi neurotrasmettitori, risultando così fondamentale nei meccanismi dell’apprendimento, del sonno e dell’umore. Il magnesio è coinvolto, inoltre, nella regolazione della contrattilità cardiaca e del tono dei vasi periferici, oltre ad essere essenziale per la sintesi della vitamina D, indispensabile per lo sviluppo osseo.

Lo Zinco (Zn) è un microelemento coinvolto in numerosissimi processi enzimatici e non. Esso esercita una funzione immunostimolante sistemica e locale, potenziando l’immunità sia cellulare (linfociti T) sia umorale. Lo zinco possiede, inoltre, una spiccata attività antivirale: previene la formazione del capside dei virus, rendendoli più vulnerabili alla risposta immunitaria, blocca la DNA-polimerasi virale, responsabile della replicazione, e impedisce l’adesione dei virus alla superficie delle cellule. Lo zinco ha anche potere antibatterico nei confronti dello Streptococcus pneumoniae, batterio causa di polmoniti e di altre patologie (sepsi, meningite, endocardite, artrite, osteomielite) in individui immunocompromessi. Questo elemento, infatti, sottrae a questo microrganismo il manganese, essenziale per la penetrazione nell’organismo e per i meccanismi invasivi e patologici.

Lo zinco, inoltre, è necessario per il funzionamento di diversi ormoni, tra cui quelli della tiroide, l’insulina, gli ormoni sessuali e l’ormone della crescita.

Essendo poi coinvolto nella sintesi del DNA, è di fondamentale importanza per lo

sviluppo durante la gravidanza e per la crescita, per la riparazione dei tessuti e per la guarigione delle ferite.

Il Selenio (Se) è un oligominerale micronutriente dalle molteplici funzioni. Possiede proprietà antiossidanti, ovvero protettive nei confronti dei radicali liberi. Funge, inoltre, da cofattore per il controllo della pressione arteriosa, prevenendo l’insorgenza di patologie cardiovascolari. Il selenio è indispensabile per funzionalità della tiroide, in quanto questo elemento è coinvolto nella sintesi dei relativi ormoni.